domenica 10 febbraio 2008

Meglio tardi che mai!!! L'avventura continua

E`tanto che non aggiorniamo il sito ma purtroppo il tempo ci è sfuggito dalle mani e alla fine avevamo talmente tante cose da dire e tante foto da inserire che ci siamo scoraggiati e abbiamo trascurato l'aggiornamento. Finalmente abbiamo preso la decisione e ora eccoci qui con tutto il materiale dei trascorsi due mesi. Di cose ne sono successe tante, dalla Bolivia di novembre al Nicaragua di questi giorni.
Ci dispiace non essere riusciti ad inserire le foto dell'ultima parte del nostro viaggio in Bolivia, che per molti aspetti è stato meraviglioso ma purtroppo abbiamo avuto dei problemi con il CD. Fortunatamente le due ragazze con cui abbiamo fatto un pezzo di viaggio hanno una copia di quelle stesse foto quindi le vedrete quando torneremo e le riusciremo a recuperare.
Allora, la Bolivia con i suoi paesaggi incantati, le sue montagne e la gente che ti guarda in quello strano modo che non ti fa mai sapere se ti hanno capito o meno. La spettacolare pianura di sale con i suoi 12000 km quadrati di bianco ed immacolato sale e poi il deserto, i vulcani e tanto altro che però non vi possiamo mostrare.
Poi il Chile che anche se solo per poco tempo ci ha regalato paesaggi fantastici...infine la tanto attesa Argentina che dopo molto tempo ci ha dato la sensazione di essere a casa, a partire dai caffè al bancone, le grigliate (vedi foto!!), i gelati e poi la gente con i suoi modi tanto famigliari, vista la influenza italiana dei tanti immigrati che dopo la guerra, qui in questo paese, hanno trovato una vita migliore. E`proprio tra queste persone che abbiamo trascorso le feste di Natale e il Capodanno e con tanta gratitudine ringraziamo tutta la famiglia Cestrilli che ci ha accolto con un calore che difficilmente si dimentica.
Il 1 Gennaio 2008 da Buenos Aires prendiamo una aereo che ci porta a Panama e quindi in Centro America...nuova tappa di questo viaggio. Panama ci accoglie inizialmente in modo strano lasciandoci la sensazione di vuoto e di estrema difficoltà a comprenderla. Per fortuna questa iniziale apparenza presto si trasforma facendoci godere appieno delle bellezze di questa nazione. Proprio sulla spiaggia di Las Lajas incontriamo Elisa e Massimo una coppia che, stufa della vita in italia, si è decisa a comprare un pezzo di terra proprio vicino al mare dove presto sorgerà un ristorantino e alcuni bungalow ma che per adesso ospita solo una tenda e un sacco di scatoloni!! Sul loro terreno ci hanno montato una tenda e ci hanno ospitati e così ci consideriamo i primi ospiti di un ostello che ancora non c`è.
Sempre a Panama visitiamo Boquete dove abbiamo la fortuna di bere un ottimo caffè cosa che non sorprende se pensiamo che è proprio in queste zone che viene coltivata e processata la maggior parte del caffè del mondo.
E ancora i caraibi e l'arcipelago di Bocas dove ho passato il giorno del mio compleanno tra i delfini, le stelle marine e sopratutto una splendida aragosta che però e finita nei nostri piatti deliziosamente cucinata da un cuoco siciliano che qui porta avanti il suo ristorante.
Da Panama passiamo in Costa Rica anche se velocemente e soffermandoci solamente sulla parte sud del suo versante Atlantico. Proprio qui in un parco che costeggia la costa abbiamo visto tanti animali tra cui un bradipo, un'iguana gigantesca, tante scimmie, un picchio e la famosa farfalla blumorpho di un azzurro intenso e grande come una mano.
Purtroppo i prezzi di questo paese ci costringono ad abbandonarlo velocemente e quindi ci trasferiamo della vicina Nicaragua dove ci troviamo tutt'ora.
Prima tappa del nostro viaggio nicaraguense è l'Isola di Ometepe nel mezzo del lago Nicaragua. Questa isola ospita due vulcani nonostante le sue dimensioni e uno sembra essere ancora attivo.
Da qui andiamo a San Juan del Sur dove vediamo uno degli spettacoli più impressionanti ed emozionanti del nostro viaggio...la deposizione delle uova delle tartarugone sulla spiaggia e poi ancora più allucinante: centinaia di tartarughine che escono dal guscio nel nido dove la mamma li aveva lasciati qualche tempo prima e la loro faticosa e pericolosa corsa al mare. Ancora oggi ci domandiamo quante di quelle tartarughine ce l'hanno fatta!
Sul lato Atlantico del Nicaragua e quindi in pieno Caribe, dopo un lungo ed estenuante viaggio, raggiungiamo Corn Island con le sue spiagge e le sue acque cristalline, qui ci riposiamo una settimana consapevoli che il viaggio di ritorno sarebbe stato altrettanto faticoso!!. Ci siamo fatti un sacco di bagni e delle lunghe passeggiate, abbiamo preso il sole e letto sdraiati sull'amaca.
Isolati dal mondo dopo un po' devo ammettere che avevamo voglia di andare via anche se il ricordo di quel posto ci lascia tanta energia ancora ora.
Adesso siamo a Leon una cittadina molto interessante e che un tempo era la capitale di questo paese, è proprio qui che hanno avuto origine i disordini che alla fine hanno abbattuto la dittatura e resa possibile una democrazia che purtroppo è ancora impregnata di tanta corruzione (ma dove non la si trova?!?!).
Ci stiamo preparando a lasciare il Nicaragua e ad entrare in Honduras...vi faremo sapere!!.
A prestooooo.